La via crucis dei nuovi eroi
Roma, 10 aprile 2020
Questo virus ci sta cambiando profondamente. Sono stato in rispettosa quarantena per ventotto giorni e non avevo alcuna voglia di fotografare quello che stava accadendo fuori. Ieri ho cambiato idea, ho sentito che dovevo andare e vedere con i miei occhi quell’evento straordinario. Superati i controlli di polizia eravamo un esiguo gruppo di fotografi e giornalisti che si tenevano a distanza gli uni dagli altri. Il silenzio era assordante, potevo ascoltare prima il crepitio del fuoco delle fiaccole collocate in terra e poi il verso stridulo dei gabbiani che volteggiavano custodi dello spazio. Non c’erano i fedeli. Le parole di quegli uomini e donne testimoni di atroci esperienze, erano taglienti e vederli muoversi lungo il percorso imbracciando la croce, era davvero emozionante. Il Papa era li, in cima al “ventaglio”, di fronte al crocifisso miracoloso di San Marcello, dove era collocata la dodicesima stazione. Leggeva le preghiere tra una stazione e l’altra e quando il crocifisso ha ultimato il percorso tracciato in terra ed è giunto a se, lo ha volto in alto in segno di forza e protezione. E’ stato un momento unico e spero irripetibile per sempre.
Giovanni De Angelis
Via Crucis dei nuovi eroi #14
fine art print on cotton paper
© Giovanni De Angelis